NextGenerationEU è uno strumento temporaneo per la ripresa da oltre 800 miliardi di euro, che contribuirà a riparare i danni economici e sociali immediati causati dalla pandemia di coronavirus per creare un’Europa più verde, digitale, resiliente e adeguata alle sfide presenti e future. Gli Stati membri preparano i loro piani di ripresa e resilienza, che danno diritto a ricevere finanziamenti nell’ambito dello strumento per la ripresa e la resilienza. Il 13/07/2021 il Consiglio dell’Unione europea (Ecofin) ha approvato “Italia Domani” il PNRR dell’Italia, dando il via libera ufficiale per l’utilizzo dei fondi europei, pari a 191,5 miliardi di euro. La maggior parte delle operazioni viene gestita a livello centrale dal rispettivo Ministero competente, mentre in alcuni casi l’attuazione di bandi del PNRR è demandata a enti territoriali, scuole comprese.
Il PNRR si sviluppa intorno a tre Assi strategici:
Tali Assi strategici sono articolati in sei Missioni:
Ciascuna Missione è ulteriormente suddivisa in Componenti che si articolano poi in specifici Riforme e Investimenti. Per ulteriori informazioni si rimanda al sito della Provincia autonoma.
All’interno della Missione 4, la componente 1 – Investimento 3.2 ha preso il nome di “ PNRR Scuola 4.0 ”
Il Ministero dell’istruzione ha investito 2,1 milioni di euro nella trasformazione delle classi tradizionali in ambienti innovativi di apprendimento e nella creazione di laboratori per le professioni digitali del futuro, in continuità con precedenti investimenti (Piano Nazionale Scuola Digitale) e in modo complementare e sinergico con altre azioni (formazione docenti, riqualificazione edifici, digitalizzazione amministrativa, ecc.).
Piano Scuola 4.0 si suddivide in due Framework:
E’ cominciata subito una riflessione sia didattica sia organizzativa all’interno della comunità scolastica; è stato costituito il team per l’innovazione digitale cui è stato dato incarico per la progettazione e sono stati deliberati dal Collegio docenti e dal Consiglio di Istituto impegni a procedere all’utilizzo delle risorse come da norma. Le Istruzioni operative delineano il quadro entro cui la scuola può agire, le modalità operative nelle fasi progettuali e gestionali, gli indicatori, i target da raggiungere, il piano finanziario; il 28 dicembre è stata aperta la piattaforma “Futura”, per la gestione dei progetti finanziati con il PNRR.
Tutti i progetti devono rispettare, oltre alle norme sulla trasparenza, il conflitto di interessi, la lotta alla corruzione, anche criteri di equità di genere e rispettare il principio DNSH, ovvero di non recare danno significativo agli obiettivi ambientali.
Per le spese di progettazione e tecnico-operative è possibile retribuire personale incaricato interno ed esterno.
I tempi per lo sviluppo dei progetti sono precisamente scanditi. La fase di progettazione si chiude al 28 febbraio 2023, per far posto alla fase di gestione. Entro fine giugno 2023 dovranno essere individuati i soggetti affidatari di forniture e servizi. Gli ambienti dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2024.
CUP G54D22003960006
CUP G54D22003950006
CUP G54D23002640006
Intervento A - gennaio 2024
Intervento A - aprile 2024
Intervento A - settembre 2024
Intervento B - febbraio 2024
Intervento B - settembre 2024
La misura 1.2 si inserisce nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
Il bando 1.2 finanzia la migrazione dei servizi al cloud (trasferimento di dati e applicazioni delle scuole sul cloud tramite provider certificati), nell’ottica della digitalizzazione dei servizi.
CUP G51C22001360006